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Julinko & AZA | una NOTTE @ IMPROVE
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E così Improve è tornato in vita lo scorso sabato sera. JULINKO e AZA sono state le protagoniste della serata con un'atmosfera incredibilmente magica fatta di "Dark Ambient", "Indie Folk", "Dream Doom", "Psych", "ambient drone" e "dark folk". Questa volta Improve ha voluto mettere insieme queste due straordinarie artiste come una sorta di Fusione per raddoppiare il "rilascio di energia". Una Rituale con due voci profonde e ipnotiche provenienti da un "multiverso" musicale.
JULINKO
Si tratta di un progetto musicale e artistico nato dalla mente di Giulia Parin Zecchin, solista e chitarrista trevigiana. Ha pubblicato i seguenti lavori discografici: Hidden Omens (Stoned to Death, 2015), Sweet Demon (Tiny Speaker, 2016), Ash Ark (Ghost City Collective 2018), Nèktar (Toten Schwan Records, Stoned to Death, 2019), No Destroyer (God Drone, Ghost City Collective, Shattering Discs on the Face).
Dal 2015 si esibisce in Italia e all'estero sia come solista che con il suo trio, formato da Carlo Veneziano e Michele Dall'Arche (ex Francesco Cescato). Ha collaborato come vocalist con One Dimensional Man, Wows, Tristan Da Cunha, Oswaldovi, Carlo Parin. È la voce del nuovo quartetto Bosco Sacro, ancora inedito.
Nel 2020 è stata pubblicata da "Eretica Edizioni" la sua prima raccolta di poesie "Il Cuscino è il Confessore".
A Z A
AZA è una cantautrice che ha vissuto diverse vite artistiche: la pittura, la danza, l'esperienza di cantante e musicista all'interno di diverse band. Parallelamente porta avanti il suo progetto musicale solista: un esperimento nell'equilibrio tra musica acustica, musica elettronica e danza rituale, un viaggio onirico che porta in un'altra dimensione. Una storia post-apocalittica su luoghi che non si possono "raccontare", ma forse solo cantare. Pop sperimentale con voce, loop, chitarra, sintetizzatori e incursioni elettroniche.
IMPROVE Wizardry
Devo dire che l'intera serata è stata una sorpresa e anche molto bella. Ho ascoltato AZA nel 2019 e per me negli ultimi anni ha fatto un enorme balzo in avanti sia dal punto di vista vocale che tecnico. La sua voce è a dir poco affascinante e ti mette nel mezzo di un wormhole che ti porta in una frazione di secondo in un'altra dimensione sia nello spazio che nel tempo.
Se ti piace puoi guardare una breve intervista che abbiamo fatto per divertimento nel 2019 facendo clic su questo link: http://www.2picture.me/en/blog-news/mombao-and-aza-improve-live-night
Further on in the evening, was JULINKO that I never had the pleasure to meet and listen to before. An incredible presence on stage and when you see her you can really feel the depth of her dedication and of her message.
“She is her own gemini
she sings about ghost’s love and skies
she writes with sugar-blood sticky fingers
her art is innonence and dirt.
Don’t you love her?
Don’t you fear her?
Nothing is as it seems”.
Poi, più avanti nell'evining, c'era Julinko che non ho mai avuto il piacere di incontrare e ascoltare. Una presenza incredibile sul palco e quando la vedi puoi davvero sentire la profondità della sua dedizione e del suo messaggio.
“Lei è il suo stesso Gemelli
canta dell'amore e dei cieli dei fantasmi
scrive con dita appiccicose color zucchero
la sua arte è innocenza e sporcizia.
Non la ami?
Non la temi?
Niente è come sembra".
Potete leggere un'intervista su PIGIAMAGAZINE qui: https://pigiamazine.com/2021/06/10/julinko-interview/ ....Una cosa è certa, "La poesia è una stanza dove lavora consapevolmente al suo raggiungimento come essere umano". ... e questo puoi certamente "sentirlo".
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