Ieri ho accompagnato mia madre a rendere l’estremo saluto al suo adorato cugino, Rinaldo Traini, scomparso all’eta’ di 88 anni. Per chi non ha mai sentito parlare di lui, vi rimando ai link istituzionali che troverete alla fine di queste mie memorie che non oso appellare “articolo” in totale e devoto rispetto del compianto e anche della mia etica. Rinaldo è stato un grande editore, scrittore e sceneggiatore sino all’ultimo, continuando a pubblicare le sue idee e i suoi progetti futuri su Facebook persino il giorno prima di chiudere gli occhi su questo mondo per sempre. E’ inutile scrivere di cose per le quali i giornali e qualche telegiornale hanno gia’ versato fiumi di parole, proverò a raccontarvi qualcosa che potrà magari aiutarvi ad interpretare il personaggio in un’ottica diversa da quella presentata al pubblico.
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